Non c’è nessuno, per quanto poco amante della letteratura, che non conosca Shakespeare. Almeno un verso, una frase, un titolo. Almeno il famoso ‘Essere o non essere, questo è il dilemma‘ (E’ Amleto, nel caso…).
Questa fama planetaria dimostra che, dopo 400 anni, il bardo è più in forma che mai. Merito dei suoi indimenticabili testi, del cinema, del teatro che li hanno fatti conoscere. Degli attori magistrali che li hanno interpretati. E di Shakespeare, ovviamente, che ha saputo entrare nei nostri cuori come pochi autori nella storia hanno fatto.
Nell’anno delle celebrazioni shakespeariane, in occasione dei 400 anni dalla sua morte, gli italiani di Londra hanno deciso di fare al più grande drammaturgo di tutti i tempi e di tutti i Paesi piccolo omaggio, leggendo, ognuno a suo modo e senza pretese di recitazione, qualche verso tratto dalla sua grande produzione. Chiunque abbia voglia di mandare il suo contributo può farlo, leggendo qualche riga davanti a una telecamera e inviandola a [email protected] aggiungendo nome, cognome, professione e il titolo dell’opera o in numero del sonetto scelto. Tutti i contributi verranno pubblicati nella nostra pagina.